Piani Individuali di Risparmio al Salone del Risparmio 2017
Il Salone del Risparmio 2017 sarà certamente ricordato come l’edizione dedicata ai Piani Individuali di Risparmio.
Una novità, attesa da tantissimo tempo, che evidenzia in maniera limpida come la collaborazione fra politica, banche ed imprese possa portare ad un’eccellente sintesi di intenti volta a creare strumenti e trovare soluzioni che portano beneficio non soltanto all’economia del Paese.
Ma anche al risparmio degli Italiani, educando l’investitore al concetto di lungo periodo ben poco utilizzato dai risparmiatori ma che, invece, può apportare grande beneficio alla valorizzazione del patrimonio.
In un contesto come quello attuale di “ tassi zero “ il premio per l’illiquidità dell’investimento è certamente elevato! E i vantaggi fiscali non sono l’unico aspetto importante che porteranno i PIR.
Questi nuovi strumenti finanziari potrebbero diventare propedeutici per l’alfabetizzazione finanziaria dei risparmiatori.
Poiché, aldilà di questo primo e concreto beneficio fiscale, ai Piani Individuali di Risparmio si accompagnano determinanti esternalità positive che non sono meno importanti.
Il PIR (Piani Individuali Risparmio) induce necessariamente ad una maggiore disciplina nell’approccio ai mercati finanziari favorendo un investimento che è istituzionalizzato, ossia maggiormente diversificato e meno rischioso, ma favorisce anche un investimento di lungo periodo.
Avere delle forme di investimento ben disciplinate di lungo periodo viene incontro propriamente a quelle esigenze di reddito che si potrebbero creare nei portafogli medi degli italiani che, come abbiamo ben visto, sono ancora caratterizzati da una forte componente di liquidità.
I PIR (Piani Individuali Risparmio) si inseriscono in maniera perfetta all’interno del concetto di pianificazione finanziaria, ecco perché saranno uno strumento fondamentale per l’alfabetizzazione finanziaria dei risparmiatori!
